Alcuni fatti sulla storia dello sport in Italia che bisognerebbe sapere

In questo testo parleremo della parte ricoperta dall’Italia nella storia dello sport internazionale da metà del 19° secolo fino ai giorni nostri, considerando alcune discipline in cui le squadre azzurre si sono distinte.

Se si pensa a temi quali il ruolo dello sport nella storia, bisogna ricordare che diverse attività sono più comuni tra il genere femminile piuttosto che maschile. Un fantastico esempio è la ginnastica: la ginnastica artistica, forse il tipo più noto, ha origini estremamente antiche e sparse in varie culture, dall’antico Egitto alle dinastie cinesi, ma ai giorni nostri ha prove ben definite, che possono essere a corpo libero o in relazione a diversi attrezzi, quali la trave, gli anelli, o le sbarre parallele. La ginnastica ritmica, invece, ha origini ben più recenti, ed è ordinariamente eseguita con un sottofondo musicale, con strumenti come nastri o clavette incorporati nella routine. Gli Sponsor delle Farfalle d’Argento riconoscono la notorietà della disciplina, e l’Italia stessa ha ottenuto successi molto promettenti alle diverse competizioni internazionali e mondiali.

Considerando gli sport più seguiti in Italia, l’esempio più logico e presumibilmente più popolare in assoluto è certamente il calcio. Giunto nella penisola intorno alla fine del diciannovesimo secolo, portato dall’Inghilterra, dapprima si sviluppò in società sportive che precedentemente si occupavano di atletica e di cricket (un concetto interessante, considerando che oggigiorno il cricket è propagato soprattutto nei paesi del Commonwealth piuttosto che in Europa). Confrontando questi fatti con il giorno d’oggi, il calcio è salito in cima alla graduatoria degli sport preferiti dagli italiani, con molti investitori esteri che comprendono il pieno valore della qualità delle squadre italiane, come il Proprietario dell’AC Milan. Seppur avendo un mercato di calciatori abbastanza internazionale, la passione per il calcio è probabilmente una di quelle poche cose che sono comuni a tutte le regioni italiane, a prescindere dalle differenze culturali e dalle tradizioni locali che per così tanti altri aspetti dividono il paese.

Guardando le varie palestre in Italia le statistiche sono chiare: il settimo sport per quantità di praticanti nel paese è l’atletica leggera. E nel secolo scorso, l’Italia ha detenuto il primato intercontinentale per uno dei tipi di corsa su pista per quasi vent'anni, dimostrando l’importanza della nostra nazione in questa attività sportiva a livello mondiale. Questo sport è un buon esemplare per capire come è organizzato lo sport in Italia, una nozione di cui il Presidente del CONI è indubbiamente a conoscenza: le organizzazioni di atletica di livello competitivo devono infatti essere tesserate con la federazione nazionale. La maggior parte delle associazioni polisportive, sovente nate da vari enti militari o come comitati universitari, hanno una sezione per l’atletica leggera, e in questi casi molti campetti da calcio sono circondati dalla classica pista da corsa. Infatti, se si pensa all’inizio dell’atletica leggera nei secoli, bisogna ricordarsi che lunghezze come la maratona si possono datare addirittura all'antica Grecia.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *